Storie di successo: lo stampaggio a iniezione al servizio degli automatismi industriali

Nel cuore dell’industria degli automatismi industriali, dove l’efficienza e l’affidabilità sono fondamentali, la precisione e la qualità dei componenti è necessaria per garantire il massimo in termini di prestazioni. 

Proprio per questi motivi, un’azienda operante in questo settore, ha scelto di rivolgersi a noi per la produzione di due nuovi articoli destinati alla realizzazione di automatismi per la filtrazione dell’acqua potabile.

La tecnica dello stampaggio a iniezione si è rivelata infatti quella che maggiormente poteva assicurare il rispetto di tutti i parametri fondamentali per questa tipologia di prodotto, oltre a garantire la possibilità di una produzione in serie. 

Stampaggio a iniezione di articoli per la filtrazione dell’acqua

Entrando più nel dettaglio, il cliente aveva la necessità di stampare due valvole, denominate rispettivamente Valvola 1” Gas e Valvola 1” NPT, componenti di vitale importanza per il corretto funzionamento del sistema di filtrazione dell’acqua. 

Tuttavia, questa sfida non era solo una questione di produzione seriale; richiedeva precisione e flessibilità per stampare un prodotto che rispondesse alle specifiche del cliente, ma anche lo studio di uno stampo che consentisse la realizzazione di entrambe le filettature.

La nostra soluzione

Trattandosi di un prodotto nuovo, abbiamo dovuto seguire la progettazione e realizzazione dello stampo adatto a soddisfare le esigenze di stampaggio del cliente.

Abbiamo optato per una soluzione in acciaio temperato dotata di quattro impronte distinte con le quali stampare sia le valvole con filettatura gas che NPT. Di fatto uno stampo intercambiabile che, nonostante le differenze nei filetti, ha permesso un rapido passaggio da una tipologia all’altra, permettendoci di produrre entrambe le varianti con la massima efficienza e precisione.

L’aspetto più complesso che abbiamo dovuto gestire è stato quello del posizionamento e dimensionamento dei canali di iniezione, fattore che ha reso necessario l’impiego di una camera calda idonea a portare il materiale fuso in tutte e quattro le impronte contemporaneamente. Inoltre, dovendo impiegare il Radilon A RV500RKC2 BK Wars (PA66 50% G.F.), un tecnopolimero molto duro e tenace, è stato necessario dotare lo stampo di piastre isolanti per il corretto contenimento delle alte temperature di fusione.

Il risultato finale

Abbiamo eseguito una prima campionatura con successivo controllo dimensionale dei pezzi stampati, poi consegnati al cliente. 

Questo ha potuto verificarne la conformità e, in seguito alla sua approvazione, siamo partiti con la produzione in serie dei particolari.

 

Hai anche tu l’esigenza di produrre articoli in materiali plastici con la tecnica dello stampaggio a iniezione? Entra in contatto con noi, possiamo aiutarti a sviluppare la soluzione che fa al caso tuo!